"Il Dipo unirà le strutture milanesi convenzionate con la Statale e dedicate in modo esclusivo alla ricerca, diagnosi e cura delle malattie oncologiche, con l´obiettivo di coordinarne le attività di formazione, ricerca e assistenza". Così l´Università di Milano ha commentato l´apertura del nuovo Dipartimento di Oncologia e Emato-oncologia che riunirà le principali strutture milanesi impegnate nella ricerca sui tumori.
Il polo universitario, infatti, vedrà coinvolti, oltre alla Statale, San Paolo, Niguarda, Policlinico, Istitituto nazionale dei tumori e Istituto europeo di oncologia. Il centro di ricerca punta all´avanguardia nel settore oncologico, con una rete che comprenderà 47 fra medici e ricercatori e l´obbiettivo di "costruire un forte elemento di attrazione per i più giovani ricercatori italiani e stranieri".
«Il Dipo è prima di tutto un´operazione culturale avanzata. Il modello che creiamo vorremmo fosse alla base di un progetto didattico altrettanto innovativo, che veda la persona malata al centro della didattica e della formazione universitaria e professionale. Abbiamo raccolto questa sfida facendo tesoro dell´ unicità del territorio milanese che raccoglie intelligenze, competenze, e strutture di valore internazionale in campo oncologico, proponendo una grande Università come elemento di aggregazione e motore di innovazione» ha spiegato il rettore milanese Gianluca Vago.