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Uno dei grandi capolavori architettonici del XX secolo è sicuramente la Casa sulla cascata di Wright, esempio paradigmatico della sua "architettura organica", capace di armonizzare uomo e natura.
Prendete un manuale di storia dell´architettura e cominciate a sfogliarlo. Ad un certo punto, rimarrete sicuramente colpiti da una certa opera dell´architetto americano Frank Lloyd Wright. Stiamo parlando della Fallingwater (o Casa Kaufmann), in italiano conosciuta come Casa sulla cascata.
Il progetto nasce nel 1935, per Edgar J. Kaufmann, ricco commerciante di Pittsburgh. Il periodo di costruzione dura dal 1936 al 1939. La filosofia di Wright richiama l´armonia tra genere umano e natura e la sua architettura è stata autodefinita "architettura organica".
Si può notare, infatti, la perfetta integrazione tra elementi naturali e elementi architettonici, che compongono e creano un perfetto equilibrio su cui si poggia tutta l´opera. Wright utilizza sia materiali organici del luogo, come la pietra, che materiali composti moderni, come il calcestruzzo armato.
Oggi il proprietario è la Western Pennsylvania Conservancy, che ha cominciato anche l´attività di restauro, resa necessaria da alcuni problemi strutturali che l´audacia del progetto hanno portato con se. Ma piccoli problemi a parte, l´opera è considerata il capolavoro di uno dei più influenti architetti del XX secolo.