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Dopo il terribile terremoto dello scorso aprile, sono stati infatti raccolti 300 mila euro per il Nepal, mentre il Padiglione è stato finalmente inaugurato dopo il terribile avvenimento.
Ad Expo 2015 c´è spazio anche per la solidarietà. Dopo il terribile terremoto dello scorso aprile, sono stati infatti raccolti 300 mila euro per il Nepal. Questa raccolta benefica continuerà sino alla fine dell´Esposizione Universale e contribuirà alla ricostruzione del paese, devastato dalla catastrofe.
Questo impegno è stato evidenziato anche da H.E. Deepak Dhital, ambasciatore e rappresentante permanente dell’Ambasciata del Nepal a Ginevra, durante la presentazione ufficiale del Padiglione dello stato asiatico. "Questa struttura è la dimostrazione che il Nepal ha la forza di rialzarsi e ricostruire il proprio patrimonio distrutto. Il miglior modo per aiutare il nostro Paese ora è venire a trovarci. Il turismo è il motore della nostra ripartenza"
Il padiglione è stato completato solo ora, poichè molti operai sono stati costretti a tornare in Nepal dopo il sisma. Ora i visitatori potranno ammirare anche le particolarità di questo stato. Queste le parole del vice commissario e organizzatore del Padiglione Amrit Shakya "Siamo riusciti a completare i lavori anche grazie ai nostri amici italiani. Ora tantissimi visitatori vengono qui a sentire il suono della serenità e a meditare. Per nutrire il pianeta, bisogna partire proprio dalla pace."