|
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
DIBATTITI |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
Cos´è il crowdfunding?
 Un metodo sempre più usato per trovare finanziamenti per gli investimenti. Ma che presenta alcuni lati oscuri. |
 |
 |
 |
 |
È ´ultima frontiera della sharing economy e un modo innovativo per investire in qualcosa senza avere i soldi. Si chiama crowdfunfing, in italiano finanziamento collettivo. È una forma di raccolta di denaro pubblica per sostenere e finanziare un progetto o una organizzazione. Si tratta di un microfinanziamento che parte solitamente dal basso e mette insieme i fondi di molti per arrivare a cifre anche elevate.
Lo si può utilizzare in ogni campo, in alternativa ai finanziamenti tradizionali. Dalla ricerca scientifica al sostegno ai beni culturali, dalle start up alle aziende che cercano rilancio. Si tratta di progetti che non avrebbero accesso a fondi pubblici o borse di studio che cercano una via alternativa per realizzarsi.
La piattaforma privilegiata è ovviamente il web. Chi cerca fondi crea una pagina presentando il progetto e fornendo i dati per la donazione. Un esempio è Kickstarter: di solito c’è un tempo limitato entro il quale la somma stabilità deve essere raggiunta altrimenti la raccolta decade e i soldi donati vengono restituiti.
Il crowdfunding può essere iniziativa di un singolo o di un’impresa con un progetto, ma anche un comune o un’istituzione. I dati dicono che in Europa è stato raccolto in questo modo circa 1 miliardo di euro nel 2013. Nel mondo si supererebbero i 5 miliardi di dollari.
A d esempio, si chiama “Tous Mécènes”, tutto mecenati la proposta del Louvre. Anche la prima campagna elettorale per la presidenza degli Stati Uniti di Barack Obama è stata finanziata in parte in questo modo e il sindaco di Philadephia ha comprato materiale per le scuole. La città della scienza di Napoli è rinata così dopo un incendio doloso. Ha un sito di crowdfunding il Museo Nazionale del Cinema di Torino. Bologna sta raccogliendo così i fondi per il restauro dei portici che vanno al santuario di San Luca: la campagna si chiama un passo per San Luca.
Qualche problema sui metodi di reputazione digitale del sito Kickstarter: chi dona spesso viene ricompensato con "stellette", ovvero riconoscimenti da parte del sito, che in teoria lo rendono più degno di ricevere finanziamenti quando sarà lui a chiederli alla rete. In realtà si è scoperto che alcuni soggetti finanziano campagne che sanno impossibili da andare in porto, ottenendo così la restituzione della somma e l´aumento della reputazione digitale.
|
 |
 |
 |
 |
 |
 |
|
|
|
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
|
|