L´accordo appena stipulato fra la
Fincantieri di Trieste e l´
Università di Palermo è il primo in Italia nel campo dell´
ingegneria navale, che mira a formare tecnici specializzati nella progettazione e costruzione di navi. Il polo cantieristico triestino è uno dei maggiori d´Italia e qui gli studenti palermitani potranno svolgere
tirocini e preparare la
tesi di laurea.
L´accordo creerà un
percorso di eccellenza all´interno del Dipartimento di Ingegneria chimica, gestionale, informatica, meccanica (
Dicgim) dell´ateneo siciliano, dedicato agli studenti che nel primo anno conseguiranno almeno
45 crediti. Gli studenti selezionati potranno svolgere
300 ore di attività formative specifiche per il settore navale.
Soddisfazione per l´accordo è stata espressa sia dai dirigenti d´ateneo che dai vertici di Fincantieri.
"Un´iniziativa importante che va nella direzione del consolidamento dei rapporti con il territorio e i suoi settori produttivi. Una città dalla grande tradizione di cantieristica navale come Palermo può offrire adesso una formazione specifica" ha affermato il rettore Roberto Lagalla.
L´industria ha sempre bisogno di pensare fuori dagli schemi e di guardare lontano - sottolinea Giuseppe Bono, a.d. di Fincantieri - In questo modo, infatti, aiutiamo ad avvicinare i giovani e le loro idee ad appassionarsi alle tante tematiche relative alla progettazione e alla costruzione della nave. È per me, poi, una grande soddisfazione che un progetto tanto innovativo prenda avvio in un territorio dove Fincantieri, nonostante le grandi difficoltà che incontra, ha uno stabilimento nel quale continua a credere e a investire".